VIDEOART: BILL VIOLA a CAPODIMONTE.

Nipote di un emigrante italiano, Bill Viola è considerato il più sofisticato rappresentante della video arte. La sua formula magica è un equilibrio di perfezione formale e alta tecnologia che funziona come una calamita sugli spettatori. Riconoscibile e notissimo, produce video solenni come pale d’altare, laiche e contemporanee. Dittici, trittici, interi ambienti, installazioni e produzioni colossali proiettate non solo nei musei e in galleria, ma anche in teatri e chiese sconsacrate. Ha cominciato alla fine degli anni  ’70 nei laboratori dell’università di New York, con il bianco e nero di apparecchi rudimentali e la musica elettronica della sua band in sottofondo; nel 1974 è in Italia per assimilare la mistica cristiana e la potenza dei dipinti rinascimentali. Poi si sposta in Oriente, si avvicina al buddismo zen, alla meditazione sufi e al tema della rinascita, che diventa il cuore di tutta la sua produzione. Per raccontare la vita e la morte usa i media come fossero pennelli, sfruttando le potenzialità dell’alta definizione, gli schermi al plasma, gli effetti del rallentatore portati agli estremi. Le sue produzioni ultratecnologiche coinvolgono cameramen, tecnici della luce, scenografi, costumisti, attori. Il risultato è un intreccio potente di suoni e immagini con cui Viola, moderno sciamano, riesce ad evocare le emozioni primarie dell’uomo.
Proprio per questo, per celebrare i 400 anni dalla nascita del Caravaggio, Il Museo di Capodimonte sceglie di presentare per la prima volta a Napoli sei ipnotici lavori dell’americano, realizzati tra il 2000 e il 2008 e di diversa durata, osservabili in piccole e mistiche sale cinematografiche dotate di schermi ad alta risoluzione e impianto dolby surround. L’artista è stato chiamato a Napoli per far dialogare la sua sensibilità contemporanea con l’esperienza caravaggesca, di cui Capodimonte custodisce una delle testimonianze più rilevanti della sua produzione più avanzata, la celebre Flagellazione.
I suoi video sono di forte carica emotiva,  dove  affronta i temi universali della nascita, morte, sofferenza umana e la spiritualità. L’uso dello slow-motion permette di allungare il tempo, consentendo agli spettatori di scoprire i significati più profondi del mondo, di esplorare il potere catartico all'interno di dolore, sofferenza personale, e il lutto.
I lavori fanno parte di due cicli:
- Passions: svela la feroce dinamica di emozioni che può scatenarsi in gruppi di persone. I due corpi nudi che esplodono in un’espressione tra il dolore e la frustrazione, Union 2000; le persone, normali sconosciuti, riunite in un gruppo eterogeneo per sesso, etnia ed età, che vengono travolte da un violento getto d’acqua e che si ritrovano a doversi aiutare a vicenda a fronte della calamità improvvisa, The Raft 2004.
- Transfiguration: invece, rielabora il concetto di passaggio, di metamorfosi, toccando anche la tematica della morte: la trasfigurazione, spiega Bill Viola, è una metamorfosi esteriore, ma avviene soprattutto deep deep inside.

Nel suo lavoro troviamo una personale fusione di tradizione e avanguardia che ci permette di restare nel nucleo dell’azione, lì dove nasce il movimento, il colore e le sue infinite paste.

Orari: Aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30
Chiuso mercoledì. La biglietteria chiude un’ora prima
Informazioni e prenotazioni
848.800.288, dall’estero e dai cellulari +39.06.39967050
Biglietto Solo Mostra
Intero: 5,00 Euro
Ridotto: 2,50 Euro Applicabile a tutte le categorie che usufruiscono della gratuità prevista per il Museo dalla normativa vigente nonché per coloro che usufruiscono delle riduzioni di legge e per le aziende che hanno sostenuto finanziariamente e promozionalmente la realizzazione della mostra. Per la prenotazione per i singoli sarà prevista una tariffa pari a 1,50 Euro
Gruppi: 4,00 Euro (min. 20 persone - Max 30 persone) + 25,00 Euro di prenotazione obbligatoria; pacchetti turistici;
Gratuito: fino a 6 anni, giornalisti con tesserino, insegnanti accompagnatori, docenti di storia dell’arte degli istituti liceali, membri di ICOM e ICCROM, guide turistiche nell’esercizio della propria attività professionale, dipendenti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Biglietto integrato Mostra/Museo
Intero: 10,00 euro
Ridotto: 5,00 euro

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