Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali

Dal 12 al 20 novembre 2010, si terrà a Firenze, l'appuntamento con la prima edizione della Settimana Internazionale dei Beni Culturali ed Ambientali, Florens 2010. L’iniziativa mira a promuovere il patrimonio culturale e ambientale quale volano di sviluppo economico e sociale, proponendo un modello innovativo di golden economy, per la valorizzazione industriale del giacimento di beni culturali e ambientali. Firenze e la Toscana rappresentano la sede ideale per la nascita di un laboratorio globale di arte, cultura ed economia, esportabile a livello internazionale e capace di formulare azioni concrete in chiave innovativa. “La valorizzazione è reinterpretazione”, questo il tema guida della manifestazione, che vuole indurre ad una riflessione sulle ragioni e necessità del cambiamento, non solo nell'ambito culturale, ma anche presso i sistemi di produzione e le istituzioni, a favore del miglioramento della qualità della vita, dell’aumento della competitività intellettuale ed imprenditoriale. Partendo da questo concetto la manifestazione proporrà 150 eventi tra workshop, mostre, lectio, dialoghi, convegni, percorsi e riflessioni scientifico-culturali rivolti sia ad un pubblico di addetti ai lavori sia a studenti, cittadini e turisti. Florens 2010 ospiterà personalità ed esperienze di rilevanza mondiale ed al contempo le eccellenze culturali, artistiche ed economiche del territorio. L’intera città di Firenze sarà coinvolta: dai luoghi del sacro (Cattedrale, Battistero) a quelli delle istituzioni civiche (Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Palazzo Sacrati Strozzi), dai palazzi privati alle piazze, dai musei alle università, dagli ‘spedali’ alle biblioteche, dai teatri alle librerie, fino ai comuni limitrofi di Scandicci, Fiesole, Campi Bisenzio e Bagno a Ripoli. A Palazzo Vecchio da giovedì 18 a sabato 20 novembre si svolgerà il Forum Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, che vedrà riuniti esperti, rappresentanti dei più importanti musei del mondo, organizzazioni e istituzioni internazionali. Affronteranno temi relativi al futuro dei beni culturali e ambientali in Italia e nel mondo, con focus sull’evoluzione economica delle città d’arte, sulla gestione del patrimonio e sulle nuove tecnologie per costruire innovazione. Oltre 70 relatori provenienti da 20 paesi e 4 continenti si confronteranno in un dialogo tra il mondo dell’impresa e della cultura, al fine di valorizzare i beni culturali ed ambientali quali paradigma produttivo vincente e nuovo motore dello sviluppo industriale. Saranno presentate alcune tra le principali esperienze mondiali di successo. Sono attesi 300 partecipanti, provenienti da 27 paesi, che avranno occasione di contribuire attivamente ai dibattiti nel corso delle tre giornate. ono stati segmentati per regione. Tra gli eventi di maggior richiamo Piazza del Duomo sarà protagonista di un’installazione d’arte urbana di grande impatto visivo: la sua pavimentazione sarà trasformata in un immenso prato fiorito come avvenne nel famoso Miracolo di San Zanobi. E ancora David, la forza della bellezza, omaggio al capolavoro di Michelangelo, con una riproduzione a grandezza naturale della statua che verrà alloggiata sugli sproni della Cattedrale, sul sagrato di S. Maria del Fiore e nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio per ripercorrere virtualmente la disputa che la sua collocazione scatenò nel ‘500. In calendario le lectio magistralis con l’architetto Rem Koolhaas, il designer Chris Bangle, il critico Achille Bonito Oliva; e i dialoghi fra Mons. Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze e l’artista Mimmo Paladino; fra il filosofo Sergio Givone e l’architetto Richard Rogers; fra l’architetto Elisabetta Susani e il professor  Gianfranco Gensini.Dal 12 al 17 novembre si svolgeranno workshop tematici in città e nei comuni limitrofi: a Scandicci l’architetto Mario Botta, l’urbanista Alberto Magnaghi e il docente di Economia Antonio Calafati parleranno de “La città come bene culturale”. A Fiesole il Presidente del Consiglio Superiore dei BBCC Andrea Carandini, il professore di culture arboree Giuseppe Barbera e il commissario all’emergenza dei siti archeologici vesuviani Marcello Fiori parleranno de “Il passato e presente”, un incontro per affrontare il grande tema dell’archeologia come possibile museo della memoria; a Bagno a Ripoli Peppino Ortoleva dell’Università di Torino parlerà di “beni culturali viventi” nel workshop “La sapienza delle mani”, con l’architetto Alessandro Mendini. il regista Franco Piavoli, la neuroscienziata Cinzia Di Dio, il compositore e musicista Riccardo Tesi, gli imprenditori Maurizio Riva e Walter Filiputti.

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