GENERATIONS ieri, oggi e domani del sogno indipendente africano


Generations. Sarà questo il tema dell’edizione 2010 del Festival di Cinema Africano di Verona. Generations a confronto, tra passato e futuro. Per capire cos’era ieri il sogno d’indipendenza africano e cosa è diventato oggi, mentre dietro una cinepresa le giovani generazioni indirizzano il loro sguardo verso il domani.

È una rassegna particolarmente importante quella che si terrà quest’anno a Verona, dal 12 al 21 di novembre. Non solo perché coincide, per diversi Paesi d’Africa, con la ricorrenza delle origini dell’indipendenza, ma perché è il Trentesimo anno che Verona si rinnova “capitale” italiana del cinema africano.


È il 1981 l’anno in cui, grazie a Nigrizia  e al Centro missionario diocesano, Verona ha la possibilità di diventare la prima realtà italiana a proporre il meglio della cinematografia africana, un’arte fino allora inedita nel nostro Paese. Nelle sale cinematografiche della città scaligera sono state proiettate, nel corso degli anni, oltre 400 pellicole e più di 200 registi, critici e intellettuali africani hanno avuto la possibilità di farsi conoscere ed interagire con un pubblico sempre più numeroso, in media 5mila persone alla settimana.

Edizione 2010
50 i film in programma, 20 le prime visioni, 14 le donne dietro la cinepresa, diverse le pellicole che hanno già conosciuto momenti di celebrità (Un homme qui crie – Premio Giuria a Cannes; Pumzi – Premio Città di Venezia 2010; Soul boy premiato all’International Film Festival di Rotterdam; Lezare terzo premio alla XXIII edizione delle Giornate cinematografiche di Cartagine; Imani e Congo in four acts già protagonisti al Festival internazionale del Cinema di Berlino).


Per festeggiare l’anniversario, il Festival propone un programma ricco. Non solo il meglio delle proiezioni made in Africa degli ultimi anni –  Generation Speciale 30 anni: 10 film di 5 registi contemporanei provenienti da diverse aree di produzione cinematografica (Nord Africa, Magreb, Africa  dell’Ovest, Est, Centrale e Sud) selezionati insieme a un team di critici africani –; tre Sezioni in concorso (8 lungometraggi per PanoramAfrica, 13 cortometraggi per Africa short e 8 documentari per Africadoc) che verranno esaminate, come ogni anno, da una giuria composta da critici e dalla giuria popolare del pubblico in sala, ma anche tre incontri/dibattito:
·         lunedì 15: Generations: Ieri,oggi e domani del sogno indipendente africano. Incontro dedicato ai Trent’anni del Festival di Cinema Africano di Verona, con registi e critici, modera Anna Maria Gallone, direttrice artistica del Festival del cinema Africano di Milano (ore 17.30, sala Fondazione Cariverona, ex chiesa san Pietro in Monastero, via Garibaldi 3, Verona)
       ·         martedì 16: Women Generations, una tavola rotonda sul ruolo della donna durante e dopo  il cinquantenario dell’indipendenza africana, con Cecile Kengue, Briget Yorgure,
·         Haram Sibide e Malice Omondi, modera Ismail Ali Farah (ore 17.30, sala Fondazione Cariverona, ex chiesa san Pietro in monastero, via Garibaldi 3, Verona)
·         mercoledì 17: Fnac Generations. Incontro con giovani registi e attori africani; intervengono Rehema Nanfuka, Kamau Wa Ndungu e Nick Reading, modera Fabrizio Colombo (ore 18, Fnac di Verona, via Cappello 34)

e vari momenti d’incontro dedicati alla città:
  • venerdì 12: Festival afro party con dj Zac, presso il bar Time out (zona universitaria, via Campofiore 3, Verona; a partire dalle 23.30, ingresso libero)
  • lunedì 15: Venti del sud: sapori e suoni africani: aperitivo-buffet (ore 19,30),
    segue Khaoula in concerto (a partire dalle 22.15; entrambi gli appuntamenti si tengono al ristorante GustoBio, in via san Cosimo 5, Verona; e sono organizzati in collaborazione con Ctm Altromercato)
  • martedì 16: Festival afro party con dj Alix (entrambi gli appuntamenti presso il bar Time out, zona universitaria, via Campofiore 3, Verona; ore 22.30, ingresso libero)
  • mercoledì 17: spettacolo Invisibili di e con Mohamed BA artista, scrittore, musicista senegalese (teatro SS. Trinità, via SS. Trinità 4, Verona; ore 21, ingresso libero)
  • giovedì 18: cena culturale; degustazione con musica e piatti marocchini, organizzata in collaborazione con Ctm Altromercato presso ristorante vegetariano Fata Zucchina, (via don Carl Stebb 25, Verona; ore 18,30-21, costo 15 euro, prenotare entro lunedì 15 allo 045.597897/045.8251067)
  • venerdì 19: Festival afro party con dj Mr Mix, presso His Excellency Bar (via Murari Bra 35, Verona, dalle 22.30, ingresso libero)


Novità Trent’anni
La novità dell’edizione 2010 è costituita da una Sezione in competizione – Viaggiatori e migranti – dedicata al tema dell’immigrazione. Una Sezione che raccoglie il meglio della produzione italiana sull’argomento migranti e della diaspora africana in Italia. La giuria, in questo caso, sarà coordinata dal Cartello “Nella mia città nessuno è straniero!”: un coordinamento di oltre 50 associazioni veronesi che si propone di promuovere i valori dell’accoglienza, dell’incontro con l’altro, del rispetto e della valorizzazione delle diversità. 

La 30esima edizione del Festival di Cinema africano conferma l’attenzione verso il mondo della scuola e l’importanza del cinema come strumento di diffusione, promozione e sensibilizzazione delle tematiche interculturali. L’edizione 2010 riconosce il protagonismo della new generation scaligera che darà vita a una Giuria di studenti il cui compito sarà valutare i film proposti nella Sezione scuole. Dal 13 al 19 novembre si terranno le proiezioni mattutine cui seguiranno approfondimenti e incontri con i registi e dal 15 al 19 novembre sono previsti laboratori didattici dedicati ai bambini della scuola primaria, una nuova fascia di età che si vuole far avvicinare alla cultura cinematografica d’Africa.

Quel che è stato e quel che è oggi il Festival sarà raccontato in un volume dedicato ai Trent’anni, voluto dal Comitato promotore. Un testo che si candida a diventare un manuale di riferimento per addetti ai lavori e studenti, un libro con cui percorrere la storia del cinema africano, i linguaggi, l’evoluzione, le tendenze e i generi. Parte del testo sarà redatto in collaborazione con Wikiafrica e Wikimedia e consultabile online su Wikipedia.
 

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