La Porta di Brandeburgo è il monumento simbolo della città, così come il Parlamento e il Duomo, ma il vero vanto dei berlinesi sono gli oltre 170 musei che attraggono ogni anno milioni di visitatori. L'atmosfera che si vive nella Postdamer Platz, così come negli immensi e meravigliosi giardini e nella Unter den Linden e Friedrichstrasse, le vie dello shopping e delle grandi boutique, è frizzante ed entusiasmante.
Non può mancare una visita al Prenzlauer Berg, quartiere dell’ex Berlino Est, passato dall’essere quartiere popolare abitato da operai, a covo di dissidenti durante gli anni del Muro, fino a divenire casa di una nuova affermata borghesia studentesca under 35. È un piccolo mondo a parte in cui i ritmi sono più rilassati, si vedono famiglie giovani , tantissimi bambini. Non si può non notare la varietà di attività commerciali: dai negozi di design ai mercatini dell’usato improvvisati che vi invitano ad entrare in negozi in cui vi attendono montagne di vestiti e accessori soprattutto degli anni ’70 e ’80. Soprattutto è davvero sorprendente la grande quantità di bar, ristoranti, locali che si susseguono a ritmo crescente.
È proprio qui che trovate il famoso Clärchen Ballhaus, dove la sensazione è di fare una salto nel passato ma di un passato gradevole. Ad accogliere sulla porta è lo stesso signore che negli anni ‘60 accoglieva i ballerini in quella che era una delle sale da ballo della Berlino Est. Il signor Klaus Schliebs è alla biglietteria (costo 3€). Lo spettacolo che si apre agli occhi dei nuovi arrivati è degno di un film: coppie di ogni età e stile che volteggiano su note che vanno da Jimi Hendrix agli Abba passando dalle canzoni di Udo Jürgens suonate dal vivo. L’atmosfera è definita eclettica e senza inibizioni. Il Clärchen Ballhaus è un posto di culto e a più di uno è capitato di incontrare persone famose.
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