Matisse. La seduzione di Michelangelo

Fino al 12 giugno al Museo di Santa Giulia di Brescia una mostra originalissima che consente di ammirare tutta l'arte di Matisse. Un'esposizione nuova, un approccio mai tentato, per restituire la grandezza del Maestro francese in un confronto di forme con il divino Michelangelo.
"Scusami non posso raggiungervi perché sono qui trattenuto da una donna. Passo con lei tutto il mio tempo e non credo che mi muoverò da qui per tutto l'inverno. Fortunatamente questa donna è un calco di Michelangelo e si chiama La Notte".
In queste poche righe è condensata la fascinazione di Matisse per Michelangelo, il vero fil rouge della mostra che svela il legame tra questi due Maestri: l'incontro di due grandi artisti sedotti dalla forma.
Un evento irripetibile con oltre 180 opere tra sculture, dipinti, disegni e collage. Un mostra internazionale, con opere provenienti da 9 Paesi tra cui Francia, Danimarca, Belgio, Stati Uniti, Australia e il coinvolgimento di 30 istituzioni prestatrici.
Il più enigmatico degli artisti moderni trova nell'opera di Michelangelo la conferma alle sue scelte più rivoluzionarie: la ricerca sul colore, sul rapporto tra linea e volume, tra scultura e pittura. Riecheggiano, in Matisse, gli stessi interrogativi che avevano determinato l'arte di Michelangelo, inducendolo a definire nelle gouaches découpées una nuova forma di estrema sintesi, a tutt'oggi insuperata, tra scultura e colore.
Matisse. La seduzione di Michelangelo è puntellata di opere incredibili e stupende come l'"Interno rosso" proveniente dal Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique accordato in prestito in via del tutto eccezionale. E poi un maestoso arazzo di dimensioni incredibili (2 metri x 3 metri), "Polinesia. Il cielo", in prestito dalla Danimarca (Danish Museum of Art & Design), e ancora importanti sculture come "Nudo disteso II" di cui sono esposte ben due versioni, una proveniente dal Musée Matisse di Nizza e l'altra dal Minneapolis Institute of Art.
Un percorso fitto di rimandi tra le diverse tecniche che ci accompagna dalle opere Fauve dei primi anni del Novecento, fino alle Odalische, per arrivare poi alle figure sempre più semplificate delle gouaches découpées.
Finalmente tutta l'arte di Matisse in un percorso appassionante verso l'estrema sintesi del colore puro che si fa forma.









Commenti

Post più popolari